Uomo politico sovietico. La sua partecipazione alla fallita insurrezione di
Kronstadt del 1906 lo costrinse all'esilio che trascorse in Francia e Svizzera.
Durante la prima guerra mondiale fu esponente del Partito menscevico, ma in
seguito alla rivoluzione del 1917 rientrò in patria e aderì al
bolscevismo. Organizzò la deportazione dei kulaki ucraini e dal 1924 al
1943 fu uno dei maggiori dirigenti del Comintern. Dal 1946 fu ministro degli
Esteri della Repubblica Ucraina che rappresentò alle assemblee dell'ONU
(Ucraina 1883 - Mosca 1959).